Guaccimanni Vittorio *
GUACCIMANNI VITTORIO
Ravenna 1859 - 1938
Si formò sotto la guida del pittore toscano A. Moradei all’Accademia ravennate. La sua prima produzione rivela una compiuta adesione al gusto romantico¬folcloristico e al realismo del maestro (In cantina, esposto a Torino nel 1879; Pineta di Ravenna, esposto a Roma nel 1880), ma maturò una maggiore essenzialità formale durante un successivo soggiorno di perfezionamento a Roma. Adottò sia l’olio sia l’acquerello sia il pastello e, specialmente negli ultimi anni, la tecnica dell’acquaforte. Preferì i soggetti militari (Artiglieri a cavallo, Ravenna, Pinacoteca Comunale) e i paesaggi con cavalli (Cavalli nella pineta, Ravenna, coll. Cassa di Risparmio di Ravenna). All’Esposizione Universale di Parigi del 1900 venne premiato per Carica dei lancieri alla battaglia di San Martino. Come il fratello Alessandro, dipinse anche ritratti in miniatura su avorio. Fu a lungo docente presso l'Accademia di Ravenna e dal 1908 al 1910 diresse l'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ravenna 1859 - 1938
Si formò sotto la guida del pittore toscano A. Moradei all’Accademia ravennate. La sua prima produzione rivela una compiuta adesione al gusto romantico¬folcloristico e al realismo del maestro (In cantina, esposto a Torino nel 1879; Pineta di Ravenna, esposto a Roma nel 1880), ma maturò una maggiore essenzialità formale durante un successivo soggiorno di perfezionamento a Roma. Adottò sia l’olio sia l’acquerello sia il pastello e, specialmente negli ultimi anni, la tecnica dell’acquaforte. Preferì i soggetti militari (Artiglieri a cavallo, Ravenna, Pinacoteca Comunale) e i paesaggi con cavalli (Cavalli nella pineta, Ravenna, coll. Cassa di Risparmio di Ravenna). All’Esposizione Universale di Parigi del 1900 venne premiato per Carica dei lancieri alla battaglia di San Martino. Come il fratello Alessandro, dipinse anche ritratti in miniatura su avorio. Fu a lungo docente presso l'Accademia di Ravenna e dal 1908 al 1910 diresse l'Accademia di Belle Arti di Venezia.