Giulianini Giovanni*
GIULIANINI GIOVANNI
Forlì 1805 - 1873
Sono poche le notizie sull’attività di questo pittore, che studiò con il suo concittadino P. Agelli. Dopo il 1830 fu a Roma, dove è ricordato fra gli allievi di T. Minardi e dove fu accolto nella Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti (1843). Dopo il 1844 eseguì le due pale d’altare della chiesa forlivese di Santa Maria in Schiavonia (Crocefissione e quattro santi e Vergine Assunta), che rivelano una derivazione dalla pittura sacra del Cinquecento romagnolo. Una vivace sensibilità psicologica è ravvisabile nel Ritratto del cardinale Giuseppe Albani (Forlì, Pinacoteca Comunale).
Forlì 1805 - 1873
Sono poche le notizie sull’attività di questo pittore, che studiò con il suo concittadino P. Agelli. Dopo il 1830 fu a Roma, dove è ricordato fra gli allievi di T. Minardi e dove fu accolto nella Società degli Amatori e Cultori delle Belle Arti (1843). Dopo il 1844 eseguì le due pale d’altare della chiesa forlivese di Santa Maria in Schiavonia (Crocefissione e quattro santi e Vergine Assunta), che rivelano una derivazione dalla pittura sacra del Cinquecento romagnolo. Una vivace sensibilità psicologica è ravvisabile nel Ritratto del cardinale Giuseppe Albani (Forlì, Pinacoteca Comunale).