Giacopelli Giuseppe*
GIACOPELLI GIUSEPPE
Parma 1838 - 1903
Figlio dello scenografo Giacomo, intraprese la carriera paterna studiando con G. Magnani all’Accademia di Parma. Fu attivo solo occasionalmente nella pittura da cavalletto: predilesse quadri d’interni, soprattutto di tema claustrale, in cui sfoggiava la sua perizia scenografica, come Cortile del Convento di San Giovanni Evangelista (Parma, Galleria Nazionale) o l’analogo soggetto apparso nel 1866 alla Società di Incorag-giamento di Parma (Zibello, Palazzo Comunale). A questa manifestazione partecipò ancora nel 1864, nel 1866 e nel 1867 (Interno del chiostro dei Domenicani a Caltanissetta ora Caserma, esposto poi anche a Bologna, alla rassegna delle Accademie Felsinea, Modenese e Parmigiana). La stessa impostazione torna in Cortile di un palazzo porticato (Fidenza, Biblioteca Comunale), in Cortile di Parma (Parma, Istituto d’Arte To-schi) e in Cortile di Palazzo Belloni a Parma (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1870 alla Nazionale di Parma esponeva altre due vedute di interni, partecipando poi anche al I Congresso Artistico. Nel 1878-1879 svolse diversi incarichi presso l’Accademia parmense, fra i quali quello di assistente di Magnani: collaborò con lui nell’attività di scenografo e gli succedette come direttore del teatro Regio (1887-1902).
Parma 1838 - 1903
Figlio dello scenografo Giacomo, intraprese la carriera paterna studiando con G. Magnani all’Accademia di Parma. Fu attivo solo occasionalmente nella pittura da cavalletto: predilesse quadri d’interni, soprattutto di tema claustrale, in cui sfoggiava la sua perizia scenografica, come Cortile del Convento di San Giovanni Evangelista (Parma, Galleria Nazionale) o l’analogo soggetto apparso nel 1866 alla Società di Incorag-giamento di Parma (Zibello, Palazzo Comunale). A questa manifestazione partecipò ancora nel 1864, nel 1866 e nel 1867 (Interno del chiostro dei Domenicani a Caltanissetta ora Caserma, esposto poi anche a Bologna, alla rassegna delle Accademie Felsinea, Modenese e Parmigiana). La stessa impostazione torna in Cortile di un palazzo porticato (Fidenza, Biblioteca Comunale), in Cortile di Parma (Parma, Istituto d’Arte To-schi) e in Cortile di Palazzo Belloni a Parma (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1870 alla Nazionale di Parma esponeva altre due vedute di interni, partecipando poi anche al I Congresso Artistico. Nel 1878-1879 svolse diversi incarichi presso l’Accademia parmense, fra i quali quello di assistente di Magnani: collaborò con lui nell’attività di scenografo e gli succedette come direttore del teatro Regio (1887-1902).