Gaspari Antonio*
GASPARI ANTONIO
Cremona 1793 - dopo il 1870
Cognato del poeta A. Aleardi e legato al movimento irredentista veronese, ebbe maggior peso culturale come scrittore e come critico che per la sua attività pittorica. Partecipò con ritratti alle mostre veronesi del 1835, del 1840 (fra gli altri, Ritratto del Podestà G. Girolamo Orti Manara, coll. privata) e del 1846 (Au-toritratto). Eseguì anche alcune opere di soggetto sacro, come il dipinto per il coro della chiesa di Sant’Agata a Cremona (1823) e la tela con S. Antonio abate per la Parrocchiale di Marcellise, presso Verona (1843), dove si avvalse di sperimentate forme accademiche unitamente a originali recuperi tiepoleschi.
Cremona 1793 - dopo il 1870
Cognato del poeta A. Aleardi e legato al movimento irredentista veronese, ebbe maggior peso culturale come scrittore e come critico che per la sua attività pittorica. Partecipò con ritratti alle mostre veronesi del 1835, del 1840 (fra gli altri, Ritratto del Podestà G. Girolamo Orti Manara, coll. privata) e del 1846 (Au-toritratto). Eseguì anche alcune opere di soggetto sacro, come il dipinto per il coro della chiesa di Sant’Agata a Cremona (1823) e la tela con S. Antonio abate per la Parrocchiale di Marcellise, presso Verona (1843), dove si avvalse di sperimentate forme accademiche unitamente a originali recuperi tiepoleschi.