Franque Joseph*
FRANQUE JOSEPH
Buis-les-Baronniers (Francia) 1774 - Napoli 1833
Allievo di J. L. David a Parigi, aveva esordito al Salon del 1806. Passato verso il 1813 in Toscana, al seguito di E. Baciocchi, lavorò a Carrara con J. B. Desmarais. Nel 1814 fu chiamato da J. B. Wicar all'Accademia di Napoli come professore onorario e nel 1823, alla morte di G. Berger, fu nominato docente di pittura. Nelle opere di questi anni (Visita al Vesuvio, 1815 e Ritratto di gentiluomo, entrambe a Napoli, Accademia di Belle Arti; Una scena durante l'eruzione del Vesuvio, esposta alla Biennale Borbonica del 1826, Filadelfia, Museum of Art) espresse una singolare vena romantica nell'avvicinarsi a tematiche neopompeiane e variando fra spunti di gusto troubadour e un aggiornato recupero della tradizione classicista.
Buis-les-Baronniers (Francia) 1774 - Napoli 1833
Allievo di J. L. David a Parigi, aveva esordito al Salon del 1806. Passato verso il 1813 in Toscana, al seguito di E. Baciocchi, lavorò a Carrara con J. B. Desmarais. Nel 1814 fu chiamato da J. B. Wicar all'Accademia di Napoli come professore onorario e nel 1823, alla morte di G. Berger, fu nominato docente di pittura. Nelle opere di questi anni (Visita al Vesuvio, 1815 e Ritratto di gentiluomo, entrambe a Napoli, Accademia di Belle Arti; Una scena durante l'eruzione del Vesuvio, esposta alla Biennale Borbonica del 1826, Filadelfia, Museum of Art) espresse una singolare vena romantica nell'avvicinarsi a tematiche neopompeiane e variando fra spunti di gusto troubadour e un aggiornato recupero della tradizione classicista.