Flor Ferdinand*
FLOR FERDINAND
Amburgo (Germania) 1793 - Roma 1881
Studiò dapprima a Eutin, quindi a Dresda e a Monaco. Giunse per la prima volta in Italia nel 1819 e dal 1820 al 1828 visse a Roma. Nel 1831 visitò l’Inghilterra, dove espose alla Royal Academy (Tarantella);, fu poi a Parigi. Nel 1834 tornò a stabilirsi a Roma, partecipando attivamente alla vita artistica e mondana della città: vi resterà, salvo un soggiorno in Germania dal 1844 al 1853, fino alla morte. Compì viaggi in Sicilia (1836), a Napoli (1837 e 1839), a Firenze (1838). La sua produzione fu costituita da paesaggi, scenette di genere, ma anche da copie dall’antico e immagini sacre: esempi del suo repertorio comparvero alle mostre della romana Società degli Amatori e Cultori del 1856 (Contadina di Sora con due bambini, Tavola ad imitazione di rosso antico con veduta di Napoli, La fata del Reno, Due giovinetti di Sorrento, Ritratto di donna di Albano, Una Madonna).
Amburgo (Germania) 1793 - Roma 1881
Studiò dapprima a Eutin, quindi a Dresda e a Monaco. Giunse per la prima volta in Italia nel 1819 e dal 1820 al 1828 visse a Roma. Nel 1831 visitò l’Inghilterra, dove espose alla Royal Academy (Tarantella);, fu poi a Parigi. Nel 1834 tornò a stabilirsi a Roma, partecipando attivamente alla vita artistica e mondana della città: vi resterà, salvo un soggiorno in Germania dal 1844 al 1853, fino alla morte. Compì viaggi in Sicilia (1836), a Napoli (1837 e 1839), a Firenze (1838). La sua produzione fu costituita da paesaggi, scenette di genere, ma anche da copie dall’antico e immagini sacre: esempi del suo repertorio comparvero alle mostre della romana Società degli Amatori e Cultori del 1856 (Contadina di Sora con due bambini, Tavola ad imitazione di rosso antico con veduta di Napoli, La fata del Reno, Due giovinetti di Sorrento, Ritratto di donna di Albano, Una Madonna).