Ferrari Arturo *
FERRARI ARTURO
Milano 1861 - 1932
Dal 1877 al 1884 fu allievo di G. Bertini all’Accademia di Brera, dove esordì nel 1879 con Interno della chiesa di Sant'Antonio (Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Autore di vedute milanesi a olio e ad acquerello, predilesse scorci dei navigli (Naviglio, Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore) e angoli della città vecchia, che popolò di figurine intente in occupazioni quotidiane o di macchiette settecentesche. Rimase sempre fedele a modi di salda tradizione verista, presentandosi annualmente alle mostre milanesi. L’apprezzamento per la sua opera fu confermato anche all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1900. Esemplari nella sua produzione sono fra gli altri, Conche di via Arena (Milano, Museo di Milano), Altana della Bicocca degli Arcimboldi (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi).
Milano 1861 - 1932
Dal 1877 al 1884 fu allievo di G. Bertini all’Accademia di Brera, dove esordì nel 1879 con Interno della chiesa di Sant'Antonio (Torino, Galleria Civica d’Arte Moderna). Autore di vedute milanesi a olio e ad acquerello, predilesse scorci dei navigli (Naviglio, Milano, Quadreria dell'Ospedale Maggiore) e angoli della città vecchia, che popolò di figurine intente in occupazioni quotidiane o di macchiette settecentesche. Rimase sempre fedele a modi di salda tradizione verista, presentandosi annualmente alle mostre milanesi. L’apprezzamento per la sua opera fu confermato anche all’Esposizione Internazionale di Parigi del 1900. Esemplari nella sua produzione sono fra gli altri, Conche di via Arena (Milano, Museo di Milano), Altana della Bicocca degli Arcimboldi (Piacenza, Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi).