Ferrari Anna (Nina)*
FERRARI ANNA (NINA)
Reggio nell'Emilia 1878 - 1926
Figlia del noto studioso reggiano Giuseppe, frequentò privatamente le lezioni di L. Benassi e poi quelle di G. Chierici alla Scuola di Disegno. A quest’ultimo rimandano i primi soggetti claustrali, costruiti su abili giochi di luce e studiate prospettive (La cucina dell'ex convento di S. Ilario, Cripta del duomo, coll. privata). Dopo il premio conseguito a Reggio nel 1898, passò all'Accademia di Modena. Studiò poi a quella di Venezia con L. Nono (1910-1911) e a Firenze presso F. Gioli (1911), approdando a una pennellata più fratta e impastata, derivata da G. Fontanesi (Tramonto autunnale, Nel bosco, Reggio nell’Emilia, Civici Musei). Fu autrice di intensi ritratti alla puntasecca. Un premio in nome dell’artista fu istituito dopo la sua morte presso la Scuola di Disegno di Reggio.
Reggio nell'Emilia 1878 - 1926
Figlia del noto studioso reggiano Giuseppe, frequentò privatamente le lezioni di L. Benassi e poi quelle di G. Chierici alla Scuola di Disegno. A quest’ultimo rimandano i primi soggetti claustrali, costruiti su abili giochi di luce e studiate prospettive (La cucina dell'ex convento di S. Ilario, Cripta del duomo, coll. privata). Dopo il premio conseguito a Reggio nel 1898, passò all'Accademia di Modena. Studiò poi a quella di Venezia con L. Nono (1910-1911) e a Firenze presso F. Gioli (1911), approdando a una pennellata più fratta e impastata, derivata da G. Fontanesi (Tramonto autunnale, Nel bosco, Reggio nell’Emilia, Civici Musei). Fu autrice di intensi ritratti alla puntasecca. Un premio in nome dell’artista fu istituito dopo la sua morte presso la Scuola di Disegno di Reggio.