Fei Giuseppe*
FEI GIUSEPPE
Ferrara 1826 - 1891
Confuso talvolta con un sacerdote omonimo, frequentò a Ferrara la Scuola di Ornato sotto la guida di G. Domenichini. Visse a lungo a Palazzo dei Diamanti, dirigendovi la Pinacoteca dal 1860 al 1890. Attivissimo come restauratore e copista (Madonna del Pilastro, dal Garofalo), fu anche autore di numerosi dipinti sacri, informati a un lessico neo-cinquecentesco (Madonna in trono e santi, chiesa di Santa Lucia, Ferrara; Annunciazione, 1854, e L'Educazione della Vergine, 1862, Santuario della Madonna della Pioppa, Ospitale di Bondeno). Si interessò anche al genere storico (Renata di Francia e l'Inquisizione, Ferrara, Museo dell’Ottocento) e a partire dagli anni '70 partecipò alle collettive ferraresi con quadri di genere e nature morte (1877, Uccelli acquatici, Polli vivi). Alla Esposizione di Torino del 1898 inviò Senza sole e due anni dopo a Milano Momento critico.
Ferrara 1826 - 1891
Confuso talvolta con un sacerdote omonimo, frequentò a Ferrara la Scuola di Ornato sotto la guida di G. Domenichini. Visse a lungo a Palazzo dei Diamanti, dirigendovi la Pinacoteca dal 1860 al 1890. Attivissimo come restauratore e copista (Madonna del Pilastro, dal Garofalo), fu anche autore di numerosi dipinti sacri, informati a un lessico neo-cinquecentesco (Madonna in trono e santi, chiesa di Santa Lucia, Ferrara; Annunciazione, 1854, e L'Educazione della Vergine, 1862, Santuario della Madonna della Pioppa, Ospitale di Bondeno). Si interessò anche al genere storico (Renata di Francia e l'Inquisizione, Ferrara, Museo dell’Ottocento) e a partire dagli anni '70 partecipò alle collettive ferraresi con quadri di genere e nature morte (1877, Uccelli acquatici, Polli vivi). Alla Esposizione di Torino del 1898 inviò Senza sole e due anni dopo a Milano Momento critico.