Faccioli Silvio*
FACCIOLI SILVIO
Bologna 1836 - 1886
Nipote del pittore A. Besteghi, fu avviato alla pratica artistica giovanissimo. Studiò all’Accademia bolognese e vinse il piccolo premio Curlandese del 1859 con Esculapio (Bologna, Galleria Comunale d'Arte Moderna). La sua opera più nota, Ugo Bassi e il capitano Giovanni Liveraghi condotti al supplizio (1863 ca., Bologna, Museo Civico del Risorgimento; bozzetto, Bologna, coll. Cassa di Risparmio) rivela un forte legame con la pittura accademica.Nel 1866, in collaborazione con L. Samoggia, decorò il foyer del teatro Comunale di Bologna.Espose alla Promotrice di Firenze del 1868 (La morte di Virginia, da Saint Pierre) e, negli anni ’70, alle promotrici di Genova.
Bologna 1836 - 1886
Nipote del pittore A. Besteghi, fu avviato alla pratica artistica giovanissimo. Studiò all’Accademia bolognese e vinse il piccolo premio Curlandese del 1859 con Esculapio (Bologna, Galleria Comunale d'Arte Moderna). La sua opera più nota, Ugo Bassi e il capitano Giovanni Liveraghi condotti al supplizio (1863 ca., Bologna, Museo Civico del Risorgimento; bozzetto, Bologna, coll. Cassa di Risparmio) rivela un forte legame con la pittura accademica.Nel 1866, in collaborazione con L. Samoggia, decorò il foyer del teatro Comunale di Bologna.Espose alla Promotrice di Firenze del 1868 (La morte di Virginia, da Saint Pierre) e, negli anni ’70, alle promotrici di Genova.