Donati Carlo*
DONATI CARLO
Verona 1874 - 1949
Allievo di N. Nani a Verona, all’Accademia Cignaroli, esordì al concorso di Torino del 1900 con Ritratto del Cardinale Luigi di Canossa e Testa di Cristo, in cui mostra l'interesse per il recente percorso dei pittori lombardi e in particolare degli Scapigliati. Privilegiò la ritrattistica e il tema sacro; nel 1908 ebbe la medaglia d’oro all'Esposizione d'Arte sacra di Verona per il Battesimo di Zeno Bachit (Verona, Galleria d’Arte Moderna). Partecipò alle Biennali di Venezia del 1905 (Fiori del mattino, Poverelli), del 1907 (Venditore di ginepro), del 1909 (Trilogia del Natale, Ritratto di un amico), del 1912 e del 1914, e all’Esposizione Nazionale di Milano del 1906 (La Purificazione). Fu legato a un realismo di ispirazione nordica, con accenni a formule preraffaellite e nella maturità tentò sporadiche soluzioni novecentiste.
Verona 1874 - 1949
Allievo di N. Nani a Verona, all’Accademia Cignaroli, esordì al concorso di Torino del 1900 con Ritratto del Cardinale Luigi di Canossa e Testa di Cristo, in cui mostra l'interesse per il recente percorso dei pittori lombardi e in particolare degli Scapigliati. Privilegiò la ritrattistica e il tema sacro; nel 1908 ebbe la medaglia d’oro all'Esposizione d'Arte sacra di Verona per il Battesimo di Zeno Bachit (Verona, Galleria d’Arte Moderna). Partecipò alle Biennali di Venezia del 1905 (Fiori del mattino, Poverelli), del 1907 (Venditore di ginepro), del 1909 (Trilogia del Natale, Ritratto di un amico), del 1912 e del 1914, e all’Esposizione Nazionale di Milano del 1906 (La Purificazione). Fu legato a un realismo di ispirazione nordica, con accenni a formule preraffaellite e nella maturità tentò sporadiche soluzioni novecentiste.