Dolce Giuseppe*
DOLCE GIUSEPPE
Attivo in Sicilia nella seconda metà del XIX secolo
Studiò disegno di figura e ritrattistica con G. Patania e poi con A. D’Antoni e S. Lo Forte. E’ ricordato un suo dipinto di soggetto allegorico (L'Italia, 1865 ca.) appartenuto a Vittorio Emanuele II. In Testa di fanciulla (1870 ca., Palermo, Galleria Civica d’Arte Moderna) sono visibili la costruzione ferma della figura, ereditata da Patania, e la scelta di luminose gamme cromatiche che rimandano alle suggestioni sentimentali di Lo Forte.
Attivo in Sicilia nella seconda metà del XIX secolo
Studiò disegno di figura e ritrattistica con G. Patania e poi con A. D’Antoni e S. Lo Forte. E’ ricordato un suo dipinto di soggetto allegorico (L'Italia, 1865 ca.) appartenuto a Vittorio Emanuele II. In Testa di fanciulla (1870 ca., Palermo, Galleria Civica d’Arte Moderna) sono visibili la costruzione ferma della figura, ereditata da Patania, e la scelta di luminose gamme cromatiche che rimandano alle suggestioni sentimentali di Lo Forte.