Denza Ciro*
DENZA CIRO
Castellammare di Stabia (Napoli) 1844 - 1915
Autodidatta, dipinse paesaggi, spesso con figure, e suggestive marine, ispirandosi al territorio partenopeo (Presso il burrone, ricordato dalle fonti a Napoli, nel Museo di San Martino). Assiduo alle Promotrici napoletane (1879, Dalle alture di Quisisana a Castellammare di Stabia, Reliquie runt omnia, 1885, Mattino) e ben inserito in un circuito espositivo internazionale, inviò suoi lavori (Le prime foglie) anche alle mostre di Genova, nel 1879 e nel 1881 (Il porto di Castellammare di Stabia), a Torino dal 1879 al 1884, a Firenze e a Roma nel 1881 e nel 1882. A Roma nel 1883 espose Nel porto, Da Porto Salvo e E fieramente il cuore a pensar come tutto al mondo passa e quasi orma non lascia! (Leopardi).
Castellammare di Stabia (Napoli) 1844 - 1915
Autodidatta, dipinse paesaggi, spesso con figure, e suggestive marine, ispirandosi al territorio partenopeo (Presso il burrone, ricordato dalle fonti a Napoli, nel Museo di San Martino). Assiduo alle Promotrici napoletane (1879, Dalle alture di Quisisana a Castellammare di Stabia, Reliquie runt omnia, 1885, Mattino) e ben inserito in un circuito espositivo internazionale, inviò suoi lavori (Le prime foglie) anche alle mostre di Genova, nel 1879 e nel 1881 (Il porto di Castellammare di Stabia), a Torino dal 1879 al 1884, a Firenze e a Roma nel 1881 e nel 1882. A Roma nel 1883 espose Nel porto, Da Porto Salvo e E fieramente il cuore a pensar come tutto al mondo passa e quasi orma non lascia! (Leopardi).