Del Pero Domenico*
DEL PERO DOMENICO
Vermiglio (Trento) 1810 - 1842
Dopo la giovinezza passata in Val di Sole, a partire dal 1830, coltivò la precoce inclinazione per l'arte nelle scuole viennesi, ottenendo compensi e riconoscimenti presso l'imperatore e l'arciduca Carlo. Nel 1835 si stabilì a Milano, dove frequentò per cinque anni l’Accademia di Brera. Rientrato nella terra d'origine nel 1840, visse a Malé e, negli ultimi anni, a Vermiglio: a tale periodo risale la maggior parte delle opere trentine, come i numerosi ritratti per la committenza privata e i dipinti di soggetto sacro per le chiese di Vermiglio, Terzolas, Bolentina, Piazzolla. In questa produzione, che subentrò alle opere di soggetto storico ricorrenti nel periodo viennese, sono manifeste le tendenze puriste sia nelle scelte tematiche, sia nella ripresa della tradizione cinquecentesca italiana sia nei processi di semplificazione cromatica e compositiva.
Vermiglio (Trento) 1810 - 1842
Dopo la giovinezza passata in Val di Sole, a partire dal 1830, coltivò la precoce inclinazione per l'arte nelle scuole viennesi, ottenendo compensi e riconoscimenti presso l'imperatore e l'arciduca Carlo. Nel 1835 si stabilì a Milano, dove frequentò per cinque anni l’Accademia di Brera. Rientrato nella terra d'origine nel 1840, visse a Malé e, negli ultimi anni, a Vermiglio: a tale periodo risale la maggior parte delle opere trentine, come i numerosi ritratti per la committenza privata e i dipinti di soggetto sacro per le chiese di Vermiglio, Terzolas, Bolentina, Piazzolla. In questa produzione, che subentrò alle opere di soggetto storico ricorrenti nel periodo viennese, sono manifeste le tendenze puriste sia nelle scelte tematiche, sia nella ripresa della tradizione cinquecentesca italiana sia nei processi di semplificazione cromatica e compositiva.