De Simone Pietro*
DE SIMONE PIETRO
Lecce 1845 - 1920
Fu allievo del collegio dei Gesuiti a Lecce, e apprese il disegno, la pittura e la miniatura su avorio da A. Magliola. A Napoli, nel 1867, seguì i corsi di anatomia all’Università. Fu poi a Roma dove frequentò lo studio dello scultore A. Tadolini e studiò le pergamene miniate conservate nelle Biblioteche Vaticana e Ca- sanatense. Viaggiò in Europa svolgendo attività didattica anche presso famiglie private (come quella degli Hohenlohe, a Duino), senza tralasciare l'esecuzione di paesaggi (castello di Miramare, Trieste) e ritratti. Oltre a una ricca produzione di dipinti su pergamena eseguì pale d’altare di gusto neobizantino (Sant'Ambrogio e San Carlo Borromeo, cappella dell'istituto delle Marcelline, Lecce).
Lecce 1845 - 1920
Fu allievo del collegio dei Gesuiti a Lecce, e apprese il disegno, la pittura e la miniatura su avorio da A. Magliola. A Napoli, nel 1867, seguì i corsi di anatomia all’Università. Fu poi a Roma dove frequentò lo studio dello scultore A. Tadolini e studiò le pergamene miniate conservate nelle Biblioteche Vaticana e Ca- sanatense. Viaggiò in Europa svolgendo attività didattica anche presso famiglie private (come quella degli Hohenlohe, a Duino), senza tralasciare l'esecuzione di paesaggi (castello di Miramare, Trieste) e ritratti. Oltre a una ricca produzione di dipinti su pergamena eseguì pale d’altare di gusto neobizantino (Sant'Ambrogio e San Carlo Borromeo, cappella dell'istituto delle Marcelline, Lecce).