De Simone Giuseppe*
DE SIMONE GIUSEPPE
Napoli 1841 - 1884 ca.
Architetto e pittore d'interni, agli esordi si presentò alle mostre napoletane del 1863 e del 1864 con 'bambocciate' e quadri di animali. Concentrò poi la sua produzione nelle vedute architettoniche, che inviò sia alle esposizioni di Napoli (1866, Cappella di S. Severino-interno; Interno della Chiesa di S. Giovanni a Carbonara) sia a quelle di Genova (1872). Spostatosi nel 1869 a Firenze con l'incarico di docente all’Accademia, continuò a partecipare alle mostre (La cappella di San Benedetto, esposta a Vienna nel 1873) con un genere prospettico che dovette apparire desueto alla critica contemporanea (Veduta della Piazza Cavour in Napoli, Interno della chiesa de' Gerolamini a Napoli, presentati a Napoli nel 1877). Una Veduta della Cappella Brancaccio in S. Angelo a Nilo, comparsa alla Promotrice Salvator Rosa nel 1880, è ricordata nelle collezioni dell'Accademia napoletana.
Napoli 1841 - 1884 ca.
Architetto e pittore d'interni, agli esordi si presentò alle mostre napoletane del 1863 e del 1864 con 'bambocciate' e quadri di animali. Concentrò poi la sua produzione nelle vedute architettoniche, che inviò sia alle esposizioni di Napoli (1866, Cappella di S. Severino-interno; Interno della Chiesa di S. Giovanni a Carbonara) sia a quelle di Genova (1872). Spostatosi nel 1869 a Firenze con l'incarico di docente all’Accademia, continuò a partecipare alle mostre (La cappella di San Benedetto, esposta a Vienna nel 1873) con un genere prospettico che dovette apparire desueto alla critica contemporanea (Veduta della Piazza Cavour in Napoli, Interno della chiesa de' Gerolamini a Napoli, presentati a Napoli nel 1877). Una Veduta della Cappella Brancaccio in S. Angelo a Nilo, comparsa alla Promotrice Salvator Rosa nel 1880, è ricordata nelle collezioni dell'Accademia napoletana.