Da Re Guglielmo*
DA RE GUGLIELMO
Attivo nella seconda metà del XIX secolo
Formatosi all’Accademia di Vicenza, passò poi a quella di Milano dove, nel 1884, partecipò all'Esposizione annuale con Prospettiva della chiesa delle Grazie (commissionato da E. Konig). A questa prima fase della sua attività risalgono una serie di vedute veneziane e scene di genere di gusto neosettecentesco (Festa storica sul Canal Grande, esposto a Parigi nel 1888). Emigrò presto a Buenos Aires, dove si specializzò in soggetti storici legati anche all’indipendenza argentina (un consistente nucleo di suoi dipinti è conservato nel Museo di Buenos Aires). Si dedicò anche alla ritrattistica e, dopo il ritorno in Italia, alla pittura su vero: sue sono le vetrate per la cattedrale di Oleggio presso Novara e quelle del Tempio dei Caduti di Modena.
Attivo nella seconda metà del XIX secolo
Formatosi all’Accademia di Vicenza, passò poi a quella di Milano dove, nel 1884, partecipò all'Esposizione annuale con Prospettiva della chiesa delle Grazie (commissionato da E. Konig). A questa prima fase della sua attività risalgono una serie di vedute veneziane e scene di genere di gusto neosettecentesco (Festa storica sul Canal Grande, esposto a Parigi nel 1888). Emigrò presto a Buenos Aires, dove si specializzò in soggetti storici legati anche all’indipendenza argentina (un consistente nucleo di suoi dipinti è conservato nel Museo di Buenos Aires). Si dedicò anche alla ritrattistica e, dopo il ritorno in Italia, alla pittura su vero: sue sono le vetrate per la cattedrale di Oleggio presso Novara e quelle del Tempio dei Caduti di Modena.