Curtis Raffaele*
CURTIS RAFFAELE
Venezia 1859 - ?
L’artista ritrasse, soprattutto ad acquerello, paesaggi e brani di vita di paesi esotici, seguendo un gusto largamente diffuso all’epoca. Alla mostra di Venezia del 1887 inviava uno Studio dal vero, Scirocco, Ricordi di Tangeri, Cigarreras sevillanas e Acquasanta, dove era raffigurato un animato interno della basilica di San Marco. Alla mostra della Società delle Belle Arti di Firenze del 1896-1897 partecipò presentando le opere Bazar in Birmania, Studio in Algeria e Schizzo a Tangeri.
Venezia 1859 - ?
L’artista ritrasse, soprattutto ad acquerello, paesaggi e brani di vita di paesi esotici, seguendo un gusto largamente diffuso all’epoca. Alla mostra di Venezia del 1887 inviava uno Studio dal vero, Scirocco, Ricordi di Tangeri, Cigarreras sevillanas e Acquasanta, dove era raffigurato un animato interno della basilica di San Marco. Alla mostra della Società delle Belle Arti di Firenze del 1896-1897 partecipò presentando le opere Bazar in Birmania, Studio in Algeria e Schizzo a Tangeri.