Crespi Enrico *
CRESPI ENRICO
Busto Arsizio (Varese) 1854 - Milano 1929
Studiò con L. Bisi e poi all'Accademia di Brera, sotto la guida di F. Hayez. Pittore di prospettive e di temi religiosi (tra cui un Ecce Homo, vincitore del premio Canonica nel 1880 e una Martire cristiana, esposto a Brera nel 1882), si specializzò nelle scene di genere (La secchia nel pozzo, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Detto «pittore degli umili» per la scelta di temi d'ambientazione popolare, preferì le scene d'interno dove si avvalse di effetti di luce radente, come nei dipinti In chiesa o Fra due fuochi (esposti alla Triennale di Milano del 1894). Fu anche architetto e acquafortista.
Busto Arsizio (Varese) 1854 - Milano 1929
Studiò con L. Bisi e poi all'Accademia di Brera, sotto la guida di F. Hayez. Pittore di prospettive e di temi religiosi (tra cui un Ecce Homo, vincitore del premio Canonica nel 1880 e una Martire cristiana, esposto a Brera nel 1882), si specializzò nelle scene di genere (La secchia nel pozzo, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna). Detto «pittore degli umili» per la scelta di temi d'ambientazione popolare, preferì le scene d'interno dove si avvalse di effetti di luce radente, come nei dipinti In chiesa o Fra due fuochi (esposti alla Triennale di Milano del 1894). Fu anche architetto e acquafortista.