Cozza Liberale*
COZZA LIBERALE
Venezia 1768 - 1821
Artista autodidatta, apprese i primi rudimenti dal veneziano G. Tosolini, esercitandosi autonomamente sui calchi della Raccolta Farsetti, studio grazie al quale ottenne dallo stesso collezionista il premio per il miglior disegno dell'Apollo del Belvedere. Nella sua articolata produzione pittorica, che però è ancora in attesa di essere indagata, viene ricordato un ricco nucleo di vedute veneziane, prese dal vero e animate da figure e dipinti di soggetto storico-biblico (Augusto e Cleopatra, Incontro di Saul con Samuele). I quadri di tema sacro, di cui si conservano numerosi esemplari, sono caratterizzati da un disegno accurato e da un cromatismo brillante (Santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka, 1815, chiesa di San Fantino, Venezia; Santi Andrea e Lorenzo con ostensorio, 1818, Parrocchiale di Gosaldo, Belluno; San Luigi Gonzaga, chiesa di San Tommaso, Venezia). Isolato rispetto all’ambiente artistico ufficiale, Cozza si dedicò all’insegnamento privato ed ebbe fra i suoi allievi L. Lipparini.
Venezia 1768 - 1821
Artista autodidatta, apprese i primi rudimenti dal veneziano G. Tosolini, esercitandosi autonomamente sui calchi della Raccolta Farsetti, studio grazie al quale ottenne dallo stesso collezionista il premio per il miglior disegno dell'Apollo del Belvedere. Nella sua articolata produzione pittorica, che però è ancora in attesa di essere indagata, viene ricordato un ricco nucleo di vedute veneziane, prese dal vero e animate da figure e dipinti di soggetto storico-biblico (Augusto e Cleopatra, Incontro di Saul con Samuele). I quadri di tema sacro, di cui si conservano numerosi esemplari, sono caratterizzati da un disegno accurato e da un cromatismo brillante (Santi Luigi Gonzaga e Stanislao Kostka, 1815, chiesa di San Fantino, Venezia; Santi Andrea e Lorenzo con ostensorio, 1818, Parrocchiale di Gosaldo, Belluno; San Luigi Gonzaga, chiesa di San Tommaso, Venezia). Isolato rispetto all’ambiente artistico ufficiale, Cozza si dedicò all’insegnamento privato ed ebbe fra i suoi allievi L. Lipparini.