Cossali Gianbattista*
COSSALI GIANBATTISTA
Verona 1786 - 1818
Figlio di Romualdo, ornatista molto richiesto dalla committenza locale, Gianbattista intraprese un primo apprendistato a fianco del padre; si iscrisse poi all’Accademia veronese, dove frequentò i corsi di disegno ottenendo riconoscimenti nel 1808 e nel 1812. Attivo nel veronese, dedicò la sua brevissima carriera soprattutto all'affresco, decorando i palazzi Malenza e Nogarola a San Fermo e Zoppi a Sant'Egidio. Per la chiesa barocca di Pescantina eseguì un grande affresco semicircolare sopra l'altare maggiore con la Glorificazione di San Lorenzo (1812), lo Spirito Santo con gloria d'angeli per il soffitto dell'abside e gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola.
Verona 1786 - 1818
Figlio di Romualdo, ornatista molto richiesto dalla committenza locale, Gianbattista intraprese un primo apprendistato a fianco del padre; si iscrisse poi all’Accademia veronese, dove frequentò i corsi di disegno ottenendo riconoscimenti nel 1808 e nel 1812. Attivo nel veronese, dedicò la sua brevissima carriera soprattutto all'affresco, decorando i palazzi Malenza e Nogarola a San Fermo e Zoppi a Sant'Egidio. Per la chiesa barocca di Pescantina eseguì un grande affresco semicircolare sopra l'altare maggiore con la Glorificazione di San Lorenzo (1812), lo Spirito Santo con gloria d'angeli per il soffitto dell'abside e gli Evangelisti per i quattro pennacchi della cupola.