Cordiglia Carlo Felice*
CORDIGLIA CARLO FELICE
Lecce 1850 ca. - ?
Non si hanno notizie sulla formazione di questo pittore leccese che dal 1873 risultava residente a Napoli e presente alle mostre della Promotrice: nel 1875 vi espose un’opera di soggetto contemporaneo (Non solo in guerra è valoroso il soldato italiano - Episodio dell'inondazione del Tevere) e un quadro di tema sacro (La Vergine delle rose). L’anno seguente, rappresentato da F. Netti, Cordiglia inviava alla Promotrice un Angelo mio. L'artista partecipò anche all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 (Sul Golgota) e a quella di Venezia del 1881 (I Martiri d'Otranto), un suo quadro di genere era conservato nella collezione Monaco di Napoli. Le fonti ricordano anche l’attività nella regione, con pale d’altare (San Vito, Parrocchiale di Lequile) e interventi decorativi (Villa Chiarella presso Monteroni di Lecce).
Lecce 1850 ca. - ?
Non si hanno notizie sulla formazione di questo pittore leccese che dal 1873 risultava residente a Napoli e presente alle mostre della Promotrice: nel 1875 vi espose un’opera di soggetto contemporaneo (Non solo in guerra è valoroso il soldato italiano - Episodio dell'inondazione del Tevere) e un quadro di tema sacro (La Vergine delle rose). L’anno seguente, rappresentato da F. Netti, Cordiglia inviava alla Promotrice un Angelo mio. L'artista partecipò anche all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 (Sul Golgota) e a quella di Venezia del 1881 (I Martiri d'Otranto), un suo quadro di genere era conservato nella collezione Monaco di Napoli. Le fonti ricordano anche l’attività nella regione, con pale d’altare (San Vito, Parrocchiale di Lequile) e interventi decorativi (Villa Chiarella presso Monteroni di Lecce).