Consonni Giovanni*
CONSONNI GIOVANNI
Attivo a Milano fra il 1845 e il 1891
Formatosi all'Accademia di Brera, nel 1845 esordì all'annuale mostra braidense con quattro ritratti, ricomparendo poi a quella manifestazione in modo saltuario, ma con cospicui gruppi di opere: oltre ai ritratti presentò dipinti legati al Romanticismo storico (1847, Abboccamento di Federigo Borromeo coll'innominato; 1860, Episodio dell'assedio di Firenze del Guerrazzi). Come restauratore lavorò per la Quadreria dei Benefattori dell'Ospedale Maggiore, ove lasciò il Ritratto di Gaetano Bianchi (1852).
Attivo a Milano fra il 1845 e il 1891
Formatosi all'Accademia di Brera, nel 1845 esordì all'annuale mostra braidense con quattro ritratti, ricomparendo poi a quella manifestazione in modo saltuario, ma con cospicui gruppi di opere: oltre ai ritratti presentò dipinti legati al Romanticismo storico (1847, Abboccamento di Federigo Borromeo coll'innominato; 1860, Episodio dell'assedio di Firenze del Guerrazzi). Come restauratore lavorò per la Quadreria dei Benefattori dell'Ospedale Maggiore, ove lasciò il Ritratto di Gaetano Bianchi (1852).