Coccia Gasparo*
COCCIA GASPARO
Attivo a Perugia nella prima metà del XIX secolo
Studiò all’Accademia romana di San Luca, dove nel 1809 ottenne un primo premio in Pittura. Attivo tra il 1813 e il 1814 a Perugia, ottenne committenze, anche religiose (chiesa delle Orsoline) con le soluzioni di un repertorio neoclassico che trovò applicazione specie nella decorazione teatrale. Insieme al padovano L. Tasca eseguì il sipario e il plafond del teatro del Pavone (perduti nel 1830) e numerosi interventi per il teatro del Verzaro (oggi Morlacchi): tra l'altro, il sipario con le Nozze di Trasimeno e della ninfa Agilla e una grande tela con Apollo, la Tragedia e la Commedia (perduti).
Attivo a Perugia nella prima metà del XIX secolo
Studiò all’Accademia romana di San Luca, dove nel 1809 ottenne un primo premio in Pittura. Attivo tra il 1813 e il 1814 a Perugia, ottenne committenze, anche religiose (chiesa delle Orsoline) con le soluzioni di un repertorio neoclassico che trovò applicazione specie nella decorazione teatrale. Insieme al padovano L. Tasca eseguì il sipario e il plafond del teatro del Pavone (perduti nel 1830) e numerosi interventi per il teatro del Verzaro (oggi Morlacchi): tra l'altro, il sipario con le Nozze di Trasimeno e della ninfa Agilla e una grande tela con Apollo, la Tragedia e la Commedia (perduti).