Cicognara Leopoldo*
CICOGNARA LEOPOLDO
Ferrara 1767 - Venezia 1834
Figura di spicco nell'ambiente mitteleuropeo delle arti e delle istituzioni culturali sia d'età napoleonica sia asburgica, Cicognara fu uomo di vasta cultura, appassionato raccoglitore, grande studioso e organizzatore culturale della rinnovata Accademia di Belle Arti di Venezia, di cui ricoprì la carica di presidente dal 1807 al 1826. Alla pittura si dedicò solo per diletto, privilegiando il paesaggio, interesse documentato da rari episodi (Campagna Romana o Paesaggio con lavandaie e animali, coll. privata). Cicognara studiò inizial-mente a Modena, tra il 1776 e il 1785, presso il Collegio dei Nobili, dove apprese anche la pittura. Trasferitosi a Roma nel 1788, frequentò l’Accademia del Campidoglio e quella di San Luca, dando contemporaneamente vita, insieme ad altri artisti quali V. Camuccini, L. Sabatelli e P. Benvenuti, a una scuola privata di nudo. Nel corso degli anni '90 la sua attività pittorica fu discontinua e legata solo ad alcuni ritratti di piccolo formato. Impegnato in una serie di prestigiosi incarichi politici e culturali, riprese a dipingere dopo il 1807 lasciando una produzione soprattutto di ritratti ancora poco indagata (Canova; Padre Gaddi; Il medico Francesco Aglietti, esposto in occasione della visita all'Accademia veneziana di Maria Luigia d'Austria nel 1816).
Ferrara 1767 - Venezia 1834
Figura di spicco nell'ambiente mitteleuropeo delle arti e delle istituzioni culturali sia d'età napoleonica sia asburgica, Cicognara fu uomo di vasta cultura, appassionato raccoglitore, grande studioso e organizzatore culturale della rinnovata Accademia di Belle Arti di Venezia, di cui ricoprì la carica di presidente dal 1807 al 1826. Alla pittura si dedicò solo per diletto, privilegiando il paesaggio, interesse documentato da rari episodi (Campagna Romana o Paesaggio con lavandaie e animali, coll. privata). Cicognara studiò inizial-mente a Modena, tra il 1776 e il 1785, presso il Collegio dei Nobili, dove apprese anche la pittura. Trasferitosi a Roma nel 1788, frequentò l’Accademia del Campidoglio e quella di San Luca, dando contemporaneamente vita, insieme ad altri artisti quali V. Camuccini, L. Sabatelli e P. Benvenuti, a una scuola privata di nudo. Nel corso degli anni '90 la sua attività pittorica fu discontinua e legata solo ad alcuni ritratti di piccolo formato. Impegnato in una serie di prestigiosi incarichi politici e culturali, riprese a dipingere dopo il 1807 lasciando una produzione soprattutto di ritratti ancora poco indagata (Canova; Padre Gaddi; Il medico Francesco Aglietti, esposto in occasione della visita all'Accademia veneziana di Maria Luigia d'Austria nel 1816).