Cherubini Giuseppe *
CHERUBINI GIUSEPPE
Ancona 1867 - dopo il 1946
Nato da famiglia disagiata, grazie al sussidio del Municipio di Ancona poté frequentare l'Accademia di San Luca a Roma: qui nel 1889 espose con la Società Amatori e Cultori un Girotondo. Trasferitosi a Venezia, eseguì la decorazione nella chiesa dell’Ospedaletto (Episodio della peste a Venezia, studio a tempera presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno) e realizzò diverse opere da cavalletto che comparvero alla Biennale di Venezia del 1905 (Magna domus, magna quies), alla Mostra d'Arte Marchigiana dello stesso anno (Vecchio suonatore di violino) e a Milano nel 1906 (Povari fioi, Ancona, Pinacoteca Civica F. Podesti; Glorie veneziane); in particolare, le opere di denuncia sociale e i quadri di figura appaiono connotati da un forte accento verista. L’artista si dedicò anche ai soggetti storico-commemorativi, come gli undici temi risorgimentali che eseguì per le sale del Caffè Aragno di Roma.
Ancona 1867 - dopo il 1946
Nato da famiglia disagiata, grazie al sussidio del Municipio di Ancona poté frequentare l'Accademia di San Luca a Roma: qui nel 1889 espose con la Società Amatori e Cultori un Girotondo. Trasferitosi a Venezia, eseguì la decorazione nella chiesa dell’Ospedaletto (Episodio della peste a Venezia, studio a tempera presso la Pinacoteca di Ascoli Piceno) e realizzò diverse opere da cavalletto che comparvero alla Biennale di Venezia del 1905 (Magna domus, magna quies), alla Mostra d'Arte Marchigiana dello stesso anno (Vecchio suonatore di violino) e a Milano nel 1906 (Povari fioi, Ancona, Pinacoteca Civica F. Podesti; Glorie veneziane); in particolare, le opere di denuncia sociale e i quadri di figura appaiono connotati da un forte accento verista. L’artista si dedicò anche ai soggetti storico-commemorativi, come gli undici temi risorgimentali che eseguì per le sale del Caffè Aragno di Roma.