Cencioni Carlo*
CENCIONI CARLO
Orvieto (Terni) 1770 ca. - Perugia 1827
Le poche notizie sul pittore non permettono di ricostruirne puntualmente gli esordi anche se le prime segnalazioni (1782, 1791) ne documentano l’attività di artigiano più che di artista. I suoi interessi di copista poi lo avvicinarono a H. de Superville e a W. Ottley, conosciuti a Orvieto, con i quali si trasferì ad Assisi e dal 1817 a Perugia. Qui maturò attraverso amicizie con l'ambiente accademico una svolta in direzione purista (pala Ognissanti da Giannicola Di Paolo), anche se nella decorazione preferì rimanere fedele a schemi di gu-sto settecentesco (Palazzo Antinori, 1820; Accademia dei Filedoni, in collaborazione con G. Monotti, 1821-1822). Attivo anche a Gubbio e a Otricoli, della sua produzione ci resta un Autoritratto di sapore bohémien (Perugia, Accademia di Belle Arti).
Orvieto (Terni) 1770 ca. - Perugia 1827
Le poche notizie sul pittore non permettono di ricostruirne puntualmente gli esordi anche se le prime segnalazioni (1782, 1791) ne documentano l’attività di artigiano più che di artista. I suoi interessi di copista poi lo avvicinarono a H. de Superville e a W. Ottley, conosciuti a Orvieto, con i quali si trasferì ad Assisi e dal 1817 a Perugia. Qui maturò attraverso amicizie con l'ambiente accademico una svolta in direzione purista (pala Ognissanti da Giannicola Di Paolo), anche se nella decorazione preferì rimanere fedele a schemi di gu-sto settecentesco (Palazzo Antinori, 1820; Accademia dei Filedoni, in collaborazione con G. Monotti, 1821-1822). Attivo anche a Gubbio e a Otricoli, della sua produzione ci resta un Autoritratto di sapore bohémien (Perugia, Accademia di Belle Arti).