Casellari Vincenzo*
CASELLARI VINCENZO
Murano (Venezia) 1841 - Parigi 1889
Cresciuto in una famiglia di vetrai, trascorse buona parte della sua vita a Parigi, senza peraltro tagliare mai i legami con Venezia. Legato alla scuola di disegno dell'abate Zanetti, esordì con la decorazione del soffitto della chiesa di San Pietro Martire (perduto). Nel 1862 disegnò una serie di piccoli ritratti per la Galleria di personaggi muranesi in allestimento nel nuovo Museo Civico della città. Trasferitosi a Venezia ebbe numerosi incarichi per opere litografiche. Nel 1868 per ragioni politiche lasciò Venezia e si stabilì a Parigi dove l’amicizia di A. Cabanel e la partecipazione al Salon dello stesso anno lasciano supporre un buon inserimento nell'ambiente artistico parigino. Negli anni seguenti ottenne particolare successo con una produzione dove associava la tecnica degli smalti fusi a quella miniaturistica. Alcuni suoi disegni e acquerelli sono conservati nel Museo Vetrario di Murano.
Murano (Venezia) 1841 - Parigi 1889
Cresciuto in una famiglia di vetrai, trascorse buona parte della sua vita a Parigi, senza peraltro tagliare mai i legami con Venezia. Legato alla scuola di disegno dell'abate Zanetti, esordì con la decorazione del soffitto della chiesa di San Pietro Martire (perduto). Nel 1862 disegnò una serie di piccoli ritratti per la Galleria di personaggi muranesi in allestimento nel nuovo Museo Civico della città. Trasferitosi a Venezia ebbe numerosi incarichi per opere litografiche. Nel 1868 per ragioni politiche lasciò Venezia e si stabilì a Parigi dove l’amicizia di A. Cabanel e la partecipazione al Salon dello stesso anno lasciano supporre un buon inserimento nell'ambiente artistico parigino. Negli anni seguenti ottenne particolare successo con una produzione dove associava la tecnica degli smalti fusi a quella miniaturistica. Alcuni suoi disegni e acquerelli sono conservati nel Museo Vetrario di Murano.