Capisani Angelo *
CAPISANI ANGELO
Attivo a Torino fra il 1810 ca. e il 1862
Scarne le notizie biografiche sull'artista che, allievo dell’Accademia Albertina, vinse il pensionato romano nel 1833. Nel 1841 ricevette la prima committenza importante da parte della regina Maria Cristina, il Ritratto del Salière Della Torre, per la residenza di Agliè. La stessa sovrana gli commissionò nel 1845, ancora per Agliè, Amedeo VI, duca di Savoia, presenta ad Urbano V il Patriarca di Costantinopoli; del 1848 ca. è il Ritratto di Carlo Alberto (Superga, Basilica). Nei primi anni '60 è documentata la sua presenza alla Promotrice torinese (1860, S. Bernardo di Mentone, la Vergine e Santi; 1861, Il ritorno del contingente; 1862, Il trastullo della fanciullezza).
Attivo a Torino fra il 1810 ca. e il 1862
Scarne le notizie biografiche sull'artista che, allievo dell’Accademia Albertina, vinse il pensionato romano nel 1833. Nel 1841 ricevette la prima committenza importante da parte della regina Maria Cristina, il Ritratto del Salière Della Torre, per la residenza di Agliè. La stessa sovrana gli commissionò nel 1845, ancora per Agliè, Amedeo VI, duca di Savoia, presenta ad Urbano V il Patriarca di Costantinopoli; del 1848 ca. è il Ritratto di Carlo Alberto (Superga, Basilica). Nei primi anni '60 è documentata la sua presenza alla Promotrice torinese (1860, S. Bernardo di Mentone, la Vergine e Santi; 1861, Il ritorno del contingente; 1862, Il trastullo della fanciullezza).