Canevari Biagio*
CANEVARI BIAGIO
Dorno (Pavia) 1864 - 1925
Seguì i corsi di P. Michis presso la Civica Scuola di Pittura di Pavia, aggiudicandosi nel 1882 il premio Sacchi per «vera attitudine all’arte e addimostrata molta intelligenza nello studio». Frequentò poi a Milano l’Accademia di Brera sotto la guida di G. Bertini e R. Casnedi. Influenzato da C. Tallone nella ritrattistica, si specializzò in soggetti di vita rustica. Oltre a presenziare alle rassegne pavesi, espose a Milano (1889, Ritratto della signora Riccardi di Pavia, 1906, Ostinazione, Ardore senile, Gravitazione) e a Firenze (1907, Il rosario, Pensiero, 1908, Vecchia che fa la calza).
Dorno (Pavia) 1864 - 1925
Seguì i corsi di P. Michis presso la Civica Scuola di Pittura di Pavia, aggiudicandosi nel 1882 il premio Sacchi per «vera attitudine all’arte e addimostrata molta intelligenza nello studio». Frequentò poi a Milano l’Accademia di Brera sotto la guida di G. Bertini e R. Casnedi. Influenzato da C. Tallone nella ritrattistica, si specializzò in soggetti di vita rustica. Oltre a presenziare alle rassegne pavesi, espose a Milano (1889, Ritratto della signora Riccardi di Pavia, 1906, Ostinazione, Ardore senile, Gravitazione) e a Firenze (1907, Il rosario, Pensiero, 1908, Vecchia che fa la calza).