Brugnone de Rossi Casimiro*
BRUGNONE DE ROSSI CASIMIRO
Ivrea (Torino) 1818 - Roma 1876
Allievo di T. Minardi, frequentò l’Accademia di San Luca a Roma dal 1883 al 1837, vincendo nel 1851 il concorso Pellegrini con Giobbe schernito dalla moglie e compianto dai tre principi Idumenei (Roma, Accademia Nazionale di San Luca). Esponente della corrente accademico-purista, lavorò a Roma soprattutto per una committenza religiosa (La resurrezione di Cristo, 1853, chiesa di Sant’Andrea della Valle; S. Paolo fa bruciare i libri di massime perverse a Efeso, 1860-62, San Paolo fuori le Mura; decorazione della cappella Feoli, Santa Maria del Popolo).per il mercato produsse opere di soggetto mitologico, idillico, di tema pompeiano e di genere, una scelta delle quali comparve all’Esposizione del 1862 a Londra: Ore di una donna pompeiana (10 tele), Amore e i suoi compagni vendicano la morte di Adone, Venere e le Grazie assistono all’acconciatura di Amore, Riposo dopo un ballo e due Costumi di Ciociaria. Nel 1870 espose presso la Società Amatori e Cultori Il Carnevale di Firenze riprovato da Fra’ Girolamo Savonarola e promosso da Lorenzo de’ Medici.
Ivrea (Torino) 1818 - Roma 1876
Allievo di T. Minardi, frequentò l’Accademia di San Luca a Roma dal 1883 al 1837, vincendo nel 1851 il concorso Pellegrini con Giobbe schernito dalla moglie e compianto dai tre principi Idumenei (Roma, Accademia Nazionale di San Luca). Esponente della corrente accademico-purista, lavorò a Roma soprattutto per una committenza religiosa (La resurrezione di Cristo, 1853, chiesa di Sant’Andrea della Valle; S. Paolo fa bruciare i libri di massime perverse a Efeso, 1860-62, San Paolo fuori le Mura; decorazione della cappella Feoli, Santa Maria del Popolo).per il mercato produsse opere di soggetto mitologico, idillico, di tema pompeiano e di genere, una scelta delle quali comparve all’Esposizione del 1862 a Londra: Ore di una donna pompeiana (10 tele), Amore e i suoi compagni vendicano la morte di Adone, Venere e le Grazie assistono all’acconciatura di Amore, Riposo dopo un ballo e due Costumi di Ciociaria. Nel 1870 espose presso la Società Amatori e Cultori Il Carnevale di Firenze riprovato da Fra’ Girolamo Savonarola e promosso da Lorenzo de’ Medici.