Brass Italico *
BRASS ITALICO
Gorizia 1870 - Venezia 1943
Allievo di K. Raupp all’Accademia di Monaco dal 1877 al 1890, si trasferì poi a Parigi dove studiò con A. W. Bouguerau e J. P. Laurens frequentando anche G. Boldini e G. De Nittis. Esordì al Salon del 1893 con Chioggioti alla briscola (Udine, Museo Civico) e partecipò alle esposizioni della Sociétè des artistes français tra il 1894 e il 1896. Stabilitosi a Venezia nel 1895, fin da quell’anno fu assiduo alle biennali. Nella prima fase della sua produzione, in composizioni di ben strutturato realismo, risentì delle esperienze scolastiche della giovinezza (Il racconto del missionario, Gorizia, Musei Provinciali; Per le calli di Chioggia, Gorizia, Comune). In seguito, pur non abbandonando mai la rappresentazione della figura, si dedicò in prevalenza alle vedute veneziane (Ponte el Redentor,1909, Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Ca’ Pesaro; Proces-sione sulla laguna, 1910, Milano, castello Sforzesco). Le opere di questa seconda fase, caratterizzate da un tocco vibrante e da una tavolozza luminosa, mostrano l’adesione alla tradizione lagunare di fine secolo, ma aggiornata alle esperienze maturate nei soggiorni giovanili a Monaco e a Parigi.
Gorizia 1870 - Venezia 1943
Allievo di K. Raupp all’Accademia di Monaco dal 1877 al 1890, si trasferì poi a Parigi dove studiò con A. W. Bouguerau e J. P. Laurens frequentando anche G. Boldini e G. De Nittis. Esordì al Salon del 1893 con Chioggioti alla briscola (Udine, Museo Civico) e partecipò alle esposizioni della Sociétè des artistes français tra il 1894 e il 1896. Stabilitosi a Venezia nel 1895, fin da quell’anno fu assiduo alle biennali. Nella prima fase della sua produzione, in composizioni di ben strutturato realismo, risentì delle esperienze scolastiche della giovinezza (Il racconto del missionario, Gorizia, Musei Provinciali; Per le calli di Chioggia, Gorizia, Comune). In seguito, pur non abbandonando mai la rappresentazione della figura, si dedicò in prevalenza alle vedute veneziane (Ponte el Redentor,1909, Venezia, Galleria d'Arte Moderna di Ca’ Pesaro; Proces-sione sulla laguna, 1910, Milano, castello Sforzesco). Le opere di questa seconda fase, caratterizzate da un tocco vibrante e da una tavolozza luminosa, mostrano l’adesione alla tradizione lagunare di fine secolo, ma aggiornata alle esperienze maturate nei soggiorni giovanili a Monaco e a Parigi.