Bouvier Pietro *
BOUVIER PIETRO
Milano 1839 - 1927
Seguì a Brera i corsi di pittura di F.Hayez e di R. Casnedi. Ispiratosi inizialmente a episodi risorgimentali (Garibaldi e il maggiore Leggero in fuga trasportano Anita morente, esposto a Brera nel 1864, Milano, Museo del Risorgimento), abbandonò presto quei temi per dedicarsi ad accurate composizioni di genere, presentate regolarmente alle esposizioni annuali di Brera (L'albo, esposto a Brera nel 1873; Fiori sciolti, esposto a Milano nel 1886 e passato nella coll. Grubicy, Milano, Galleria d'Arte Moderna). La perizia tecnica rivelata dai suoi piccoli quadri gli procurò estimatori anche nell’ambiente artistico e intellettuale (V. Grubicy, C. Boito). Pur vicino all’ambiente degli scapigliati, Bouvier restò ancorato al minuto descrittivismo da miniatore e solo agli inizi del nuovo secolo cominciò a dipingere paesaggi dal vero.
Milano 1839 - 1927
Seguì a Brera i corsi di pittura di F.Hayez e di R. Casnedi. Ispiratosi inizialmente a episodi risorgimentali (Garibaldi e il maggiore Leggero in fuga trasportano Anita morente, esposto a Brera nel 1864, Milano, Museo del Risorgimento), abbandonò presto quei temi per dedicarsi ad accurate composizioni di genere, presentate regolarmente alle esposizioni annuali di Brera (L'albo, esposto a Brera nel 1873; Fiori sciolti, esposto a Milano nel 1886 e passato nella coll. Grubicy, Milano, Galleria d'Arte Moderna). La perizia tecnica rivelata dai suoi piccoli quadri gli procurò estimatori anche nell’ambiente artistico e intellettuale (V. Grubicy, C. Boito). Pur vicino all’ambiente degli scapigliati, Bouvier restò ancorato al minuto descrittivismo da miniatore e solo agli inizi del nuovo secolo cominciò a dipingere paesaggi dal vero.