Botti Carlo*
BOTTI CARLO
Foligno (Perugia) 1848 - 1912
Il percorso formativo del pittore umbro si svolse fra Perugia, Roma e Firenze; allontanatosi progressivamente dalla solida ma fredda impostazione accademica delle prime opere (Il poeta Omero, 1873, Perugia, Accademia di Belle Arti), trovò nel ritratto, genere nel quale si perfezionò a Firenze con M. Gordigiani, gli spunti per una lucida analisi del vero non priva di una sottile sensibilità introspettiva. Si cimentò anche con i soggetti sacri, fra i quali si ricordano il Battesimo di Cristo (Foligno, chiesa di San Francesco), la Santa Lucia (Parrocchiale di Pale, Foligno), il San Lorenzo (chiesa dei Cappuccini, Brindisi), le tele per le parrocchiali di Sant’Eraclio e di Sustino (Foligno), oltre all’Angelo della Resurrezione eseguito per il sepolcro Ragazzini nel cimitero monumentale di Milano.
Foligno (Perugia) 1848 - 1912
Il percorso formativo del pittore umbro si svolse fra Perugia, Roma e Firenze; allontanatosi progressivamente dalla solida ma fredda impostazione accademica delle prime opere (Il poeta Omero, 1873, Perugia, Accademia di Belle Arti), trovò nel ritratto, genere nel quale si perfezionò a Firenze con M. Gordigiani, gli spunti per una lucida analisi del vero non priva di una sottile sensibilità introspettiva. Si cimentò anche con i soggetti sacri, fra i quali si ricordano il Battesimo di Cristo (Foligno, chiesa di San Francesco), la Santa Lucia (Parrocchiale di Pale, Foligno), il San Lorenzo (chiesa dei Cappuccini, Brindisi), le tele per le parrocchiali di Sant’Eraclio e di Sustino (Foligno), oltre all’Angelo della Resurrezione eseguito per il sepolcro Ragazzini nel cimitero monumentale di Milano.