Borzino Zanetti Leopoldina *
BORZINO ZANETTI LEOPOLDINA
Venezia 1829 - Milano 1902
Nipote di D. Manin, alla caduta della Repubblica veneta, nel 1849, dovette lasciare la città per riparare esule a Genova, dove sposò il pittore G. U. Borzino. Come pittrice si distinse soprattutto per la forza delle soluzioni cromatiche e l’originalità delle composizioni. Oltre alle promotrici genovesi, cui partecipò con una certa continuità dal 1855 al 1892, l'artista inviò sue opere all'Esposizione Internazionale di Roma del 1883 (fra le altre, Giorno di festa, Uscita dalla messa, Un riposo), alla Nazionale di Venezia del 1887 (fra le altre, Strada Monte Calvario, Andando alla fontana, Il rosario, Ansietà, Nel bosco) e alla mostra degli Amatori e Cultori di Roma del 1889. Suoi dipinti si trovano alla Pinacoteca Civica di Imperia (Ponte di Carignano, esposto a Genova nel 1858) e al Museo del Risorgimento di Genova (Lo sbarco a Genova di Napoleone III nel 1859). Trattò anche la litografia e nel 1855 pubblicò a Parigi un Album pittoresco di Genova.
Venezia 1829 - Milano 1902
Nipote di D. Manin, alla caduta della Repubblica veneta, nel 1849, dovette lasciare la città per riparare esule a Genova, dove sposò il pittore G. U. Borzino. Come pittrice si distinse soprattutto per la forza delle soluzioni cromatiche e l’originalità delle composizioni. Oltre alle promotrici genovesi, cui partecipò con una certa continuità dal 1855 al 1892, l'artista inviò sue opere all'Esposizione Internazionale di Roma del 1883 (fra le altre, Giorno di festa, Uscita dalla messa, Un riposo), alla Nazionale di Venezia del 1887 (fra le altre, Strada Monte Calvario, Andando alla fontana, Il rosario, Ansietà, Nel bosco) e alla mostra degli Amatori e Cultori di Roma del 1889. Suoi dipinti si trovano alla Pinacoteca Civica di Imperia (Ponte di Carignano, esposto a Genova nel 1858) e al Museo del Risorgimento di Genova (Lo sbarco a Genova di Napoleone III nel 1859). Trattò anche la litografia e nel 1855 pubblicò a Parigi un Album pittoresco di Genova.