Bonaccorsi Antonio *
BONACCORSI ANTONIO
Acireale (Catania) 1826 - 1897
Ebbe la prima formazione a Catania sotto la guida di G. Gandolfo e intorno al 1845 passò a Roma dove conobbe la pittura neoraffaellesca di F. Coghetti e la maniera smaltata e tersa di N. Carta. Tra il 1846 e il 1848 frequentò l’Accademia di San Luca (Studio di panneggio, Roma, Accademia di San Luca). Dopo i moti del 1848 si trasferì a Firenze dove fu attivo fino al 1859. Tornato a Catania si dedicò soprattutto al ritratto e alla pittura sacra (I Santi Cosma, Damiano, Giovanni Battista e Sebastiano in gloria, Acireale, collegiata di San Sebastiano; San Filippo Neri, Acireale, chiesa dell'Oratorio dei Filippini). Mantenne, specie nei ritratti, un evidente legame con la cultura accademica: Ritratto della soprano Emma Albani, 1870; Ritratto del sacerdote Giuseppe di Mauro, 1870; Autoritratto (tutti ad Acireale, Pinacoteca Zelantea).
Acireale (Catania) 1826 - 1897
Ebbe la prima formazione a Catania sotto la guida di G. Gandolfo e intorno al 1845 passò a Roma dove conobbe la pittura neoraffaellesca di F. Coghetti e la maniera smaltata e tersa di N. Carta. Tra il 1846 e il 1848 frequentò l’Accademia di San Luca (Studio di panneggio, Roma, Accademia di San Luca). Dopo i moti del 1848 si trasferì a Firenze dove fu attivo fino al 1859. Tornato a Catania si dedicò soprattutto al ritratto e alla pittura sacra (I Santi Cosma, Damiano, Giovanni Battista e Sebastiano in gloria, Acireale, collegiata di San Sebastiano; San Filippo Neri, Acireale, chiesa dell'Oratorio dei Filippini). Mantenne, specie nei ritratti, un evidente legame con la cultura accademica: Ritratto della soprano Emma Albani, 1870; Ritratto del sacerdote Giuseppe di Mauro, 1870; Autoritratto (tutti ad Acireale, Pinacoteca Zelantea).