Boldini Antonio*
BOLDINI ANTONIO
Spoleto (Perugia) 1799 - Ferrara 1872
Trasferitosi giovanissimo a Ferrara, studiò dal 1811 con G. Sa roli alla scuola d'arte di quella città dove nel 1815 vinse un premio. Passato a Roma, frequentò l'Accademia di San Luca (nel 1825 risultava iscritto alla classe di pittura) e seguì le lezioni di G. Landi e T. Minardi. Rientrato dopo sette anni a Ferrara, svolse un’intensa attività di copista e restauratore. Eseguì pale d'altare (Martirio di Santa Filomena, 1835, chiesa di San Francesco; L'Addolorata, 1851, chiesa di Santa Maria in Vado) recuperando la “maniera grande” della scuola romana (L'Assunta, parrocchiale di Guarda Ferrarese).
Spoleto (Perugia) 1799 - Ferrara 1872
Trasferitosi giovanissimo a Ferrara, studiò dal 1811 con G. Sa roli alla scuola d'arte di quella città dove nel 1815 vinse un premio. Passato a Roma, frequentò l'Accademia di San Luca (nel 1825 risultava iscritto alla classe di pittura) e seguì le lezioni di G. Landi e T. Minardi. Rientrato dopo sette anni a Ferrara, svolse un’intensa attività di copista e restauratore. Eseguì pale d'altare (Martirio di Santa Filomena, 1835, chiesa di San Francesco; L'Addolorata, 1851, chiesa di Santa Maria in Vado) recuperando la “maniera grande” della scuola romana (L'Assunta, parrocchiale di Guarda Ferrarese).