Blaas Carlo*
BLAAS CARLO
Nauders (Bolzano) 1815 - Vienna 1894
Di umili origini, poté dedicarsi alla pittura grazie all’appoggio di F. Purtscher von Eschenburg. Dal 1834 fu ammesso all’Esposizione annuale dell’Accademia di Venezia (Autoritratto). Dopo un biennio trascorso a Monaco di Baviera tornò a Venezia nel 1838 e con un Mosè sul Monte Sinai vinse il pensionato romano, durante il quale conobbe la pittura dei Nazareni riportandone una fondamentale influenza per la sua produzione successiva. Lasciata Roma, nel 1850 ritornò a Vienna, insegnando all'Accademia di quella città. Dal 1856 al 1866 ottenne la cattedra di pittura a Venezia, dove eseguì per G. Treves Rebecca al pozzo, rivelando chiari interessi per il gusto orientalista. Dal 1867, ritornato a Vienna, svolse un’intensa attività di ritrattista e di frescante: per un decennio fu impegnato negli affreschi dell'Arsenale dove raffigurò 42 battaglie dell’impero austriaco.
Nauders (Bolzano) 1815 - Vienna 1894
Di umili origini, poté dedicarsi alla pittura grazie all’appoggio di F. Purtscher von Eschenburg. Dal 1834 fu ammesso all’Esposizione annuale dell’Accademia di Venezia (Autoritratto). Dopo un biennio trascorso a Monaco di Baviera tornò a Venezia nel 1838 e con un Mosè sul Monte Sinai vinse il pensionato romano, durante il quale conobbe la pittura dei Nazareni riportandone una fondamentale influenza per la sua produzione successiva. Lasciata Roma, nel 1850 ritornò a Vienna, insegnando all'Accademia di quella città. Dal 1856 al 1866 ottenne la cattedra di pittura a Venezia, dove eseguì per G. Treves Rebecca al pozzo, rivelando chiari interessi per il gusto orientalista. Dal 1867, ritornato a Vienna, svolse un’intensa attività di ritrattista e di frescante: per un decennio fu impegnato negli affreschi dell'Arsenale dove raffigurò 42 battaglie dell’impero austriaco.