Bignami Adolfo *
BIGNAMI ADOLFO
Bologna 1845 - 1906
Coniugò l’attività di pittore a quella, prevalente, di acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi della seconda metà dell’Ottocento dominato dalla personalità di A. Fontanesi. Tra il 1869 e il 1870 visse a Firenze, che raffigurò spesso nei suoi paesaggi. A Torino partecipò, dal 1863, alle mostre della Società Promotrice, affermandosi nel 1871 con tre dipinti: Il pasto ai pulcini, L'ultima ora del lavoro e Le nebbie del mattino in riva all'Arno. Nello stesso anno si segnalò alla Promotrice di Bologna con due paesaggi giudicati «d’impronta vera e di fattura coscienziosa». Le notizie sulla sua attività espositiva si fermano al 1877, poiché l’artista dovette rinunciare precocemente alla pittura per una malattia agli occhi e per vicissitudini familiari.
Bologna 1845 - 1906
Coniugò l’attività di pittore a quella, prevalente, di acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi della seconda metà dell’Ottocento dominato dalla personalità di A. Fontanesi. Tra il 1869 e il 1870 visse a Firenze, che raffigurò spesso nei suoi paesaggi. A Torino partecipò, dal 1863, alle mostre della Società Promotrice, affermandosi nel 1871 con tre dipinti: Il pasto ai pulcini, L'ultima ora del lavoro e Le nebbie del mattino in riva all'Arno. Nello stesso anno si segnalò alla Promotrice di Bologna con due paesaggi giudicati «d’impronta vera e di fattura coscienziosa». Le notizie sulla sua attività espositiva si fermano al 1877, poiché l’artista dovette rinunciare precocemente alla pittura per una malattia agli occhi e per vicissitudini familiari.