Bevilacqua Giovanni Carlo*
BEVILACQUA GIOVANNI CARLO
Venezia 1775 - 1849
Ancora molto giovane fu allievo del ritrattista L. Gallina, poi passò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove frequentò i corsi di L. Lipparini e di F. Maggiotto. Dopo aver vinto nel 1793 il concorso accademico con Polissena uccisa da Pirro alla tomba d'Achille, ottenne le prime commissioni importanti per la decorazione di numerose chiese di Venezia e dell'entroterra (Chioggia, Noale, Chiavonia d’Este), dove svolse un vasto repertorio neoclassico d’ispirazione canoviana, con Muse, Grazie, Figure all'antica, rese con linea morbida su fondi molto chiari. Nel 1810 fu chiamato come figurista a collaborare con G. Borsato e G. Canal alla decorazione del nuovo palazzo reale commissionato da Napoleone in piazza San Marco, dove continuò a lavorare anche durante la successiva dominazione austriaca. In seguito fu impegnato anche nella decorazione di palazzi a Padova, Stra, Treviso e Trieste.
Venezia 1775 - 1849
Ancora molto giovane fu allievo del ritrattista L. Gallina, poi passò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove frequentò i corsi di L. Lipparini e di F. Maggiotto. Dopo aver vinto nel 1793 il concorso accademico con Polissena uccisa da Pirro alla tomba d'Achille, ottenne le prime commissioni importanti per la decorazione di numerose chiese di Venezia e dell'entroterra (Chioggia, Noale, Chiavonia d’Este), dove svolse un vasto repertorio neoclassico d’ispirazione canoviana, con Muse, Grazie, Figure all'antica, rese con linea morbida su fondi molto chiari. Nel 1810 fu chiamato come figurista a collaborare con G. Borsato e G. Canal alla decorazione del nuovo palazzo reale commissionato da Napoleone in piazza San Marco, dove continuò a lavorare anche durante la successiva dominazione austriaca. In seguito fu impegnato anche nella decorazione di palazzi a Padova, Stra, Treviso e Trieste.