Bensa Giuseppe*
BENSA GIUSEPPE
Attivo a Firenze fra il 1851 e il 1885
Nel 1851 il pittore è documentato per la prima volta nei cataloghi delle mostre fiorentine (La piazza di Siena) e nella città toscana seguitò a esporre con regolarità, talvolta presentandosi insieme a Francesco Bensa, con il quale si suppone una parentela, comunque non documentata. I soggetti preferiti fino al 1875 ca. furono i paesaggi e le vedute cittadine riprese in diverse località d’Italia (Loggia del grano a Firenze, 1866; Veduta di Messina, 1867; Lago Lowez, Svizzera, 1871; Pianure d'Ostia, 1871; Una strada a Coarazza-Alpi Marittime, 1878), ai quali si aggiunsero poi temi di genere (Svogliatezza, presentato a Firenze e a Torino nel 1875; Duetto, esposto a Genova nel 1877). All’Esposizione Internazionale di Roma del 1883 si presentò con tre terrecotte decorate (La Caduta degli angeli con le figlie degli uomini, I primi allori di Saffo, Mazzo di rose).
Attivo a Firenze fra il 1851 e il 1885
Nel 1851 il pittore è documentato per la prima volta nei cataloghi delle mostre fiorentine (La piazza di Siena) e nella città toscana seguitò a esporre con regolarità, talvolta presentandosi insieme a Francesco Bensa, con il quale si suppone una parentela, comunque non documentata. I soggetti preferiti fino al 1875 ca. furono i paesaggi e le vedute cittadine riprese in diverse località d’Italia (Loggia del grano a Firenze, 1866; Veduta di Messina, 1867; Lago Lowez, Svizzera, 1871; Pianure d'Ostia, 1871; Una strada a Coarazza-Alpi Marittime, 1878), ai quali si aggiunsero poi temi di genere (Svogliatezza, presentato a Firenze e a Torino nel 1875; Duetto, esposto a Genova nel 1877). All’Esposizione Internazionale di Roma del 1883 si presentò con tre terrecotte decorate (La Caduta degli angeli con le figlie degli uomini, I primi allori di Saffo, Mazzo di rose).