Bellucci Giuseppe *
BELLUCCI GIUSEPPE
Firenze 1827 - 1882
Allievo all’Accademia fiorentina di G. Bezzuoli ed E. Pollastrini, comparve alle mostre fiorentine dal 1854 con copie, quadri di tema biblico (Agar nel deserto, 1854, e riproposto nel 1861), storico-letterario (Dante ammalato per il dolore cagionatogli dalla morte di Beatrice, 1858; San Paolo e Poppea, 1859) e di costume popolare (Costumi della campagna romana, 1857). Frequentatore assiduo del Caffè Michelangiolo, nel 1859 ottenne un premio al concorso Ricasoli con Mario vincitore dei Cimbri. La fortunata carriera di pittore di storia proseguì con La morte di Alessandro de' Medici (1865, Genova Nervi, Galleria Civica d'Arte Moderna), e con II trattato di Bruzzolo realizzato nel 1870 per commissione reale (Firenze, Appartamenti Reali di Palazzo Pitti). Nel 1880 a Firenze espose La scoperta del cadavere di Manfredi, dipinto per il Palazzo Larderel di Livorno.
Firenze 1827 - 1882
Allievo all’Accademia fiorentina di G. Bezzuoli ed E. Pollastrini, comparve alle mostre fiorentine dal 1854 con copie, quadri di tema biblico (Agar nel deserto, 1854, e riproposto nel 1861), storico-letterario (Dante ammalato per il dolore cagionatogli dalla morte di Beatrice, 1858; San Paolo e Poppea, 1859) e di costume popolare (Costumi della campagna romana, 1857). Frequentatore assiduo del Caffè Michelangiolo, nel 1859 ottenne un premio al concorso Ricasoli con Mario vincitore dei Cimbri. La fortunata carriera di pittore di storia proseguì con La morte di Alessandro de' Medici (1865, Genova Nervi, Galleria Civica d'Arte Moderna), e con II trattato di Bruzzolo realizzato nel 1870 per commissione reale (Firenze, Appartamenti Reali di Palazzo Pitti). Nel 1880 a Firenze espose La scoperta del cadavere di Manfredi, dipinto per il Palazzo Larderel di Livorno.