Bellini Domenico*
BELLINI DOMENICO
Perugia 1845 - 1925
Iscrittosi dodicenne all'Accademia della sua città, nel 1868 si faceva notare con Raffaello giovane dipinge l'affresco di San Severo, in cui mostrava di seguire da vicino i modi puristi del maestro S. Valeri. Nel 1870 esponeva a Roma quattro copie dall'antico, e a Parma due quadri d’interni (Interno di una chiesa della confraternita di Sant'Agostino), entrambi premiati. Fu un abile copista; suoi interventi decorativi sono ricordati nella chiesa di Santa Maria Maggiore (1874) e in casa Benedetti a Spello. Del 1883 sono il Corteo nuziale umbro e Ricordo di Napoli, proposti all’Esposizione Nazionale di Roma. Per molti anni si dedicò all’insegnamento presso il Regio Istituto Tecnico di Napoli.
Perugia 1845 - 1925
Iscrittosi dodicenne all'Accademia della sua città, nel 1868 si faceva notare con Raffaello giovane dipinge l'affresco di San Severo, in cui mostrava di seguire da vicino i modi puristi del maestro S. Valeri. Nel 1870 esponeva a Roma quattro copie dall'antico, e a Parma due quadri d’interni (Interno di una chiesa della confraternita di Sant'Agostino), entrambi premiati. Fu un abile copista; suoi interventi decorativi sono ricordati nella chiesa di Santa Maria Maggiore (1874) e in casa Benedetti a Spello. Del 1883 sono il Corteo nuziale umbro e Ricordo di Napoli, proposti all’Esposizione Nazionale di Roma. Per molti anni si dedicò all’insegnamento presso il Regio Istituto Tecnico di Napoli.