Arui Raffaele*
ARUI RAFFAELE
Cagliari 1792 - 1857
Formatosi come autodidatta, nel 1830 aveva dipinto un San Sebastiano per il transetto della Parrocchiale di Sanluri dove si trova anche un suo Sant'Antonio da Padova. Successivamente, come molti artisti sardi dell’epoca, si perfezionò a Roma con F. Cavalleri e V. Camuccini all'Accademia di San Luca dove, nel 1834, ebbe un premio per il disegno. Tornato a Cagliari fondò nel 1836 il primo laboratorio litografico della Sardegna e nel 1841 aprì una scuola gratuita di disegno e litografia alla quale aggiunse, nel 1846, una di ornato e dagherrotipia. Eseguì ritratti (Re Ottone I di Grecia), scene di soggetto sardo (Ballo sardo a Sanluri, Torino, Palazzo Reale) e opere di tema religioso (Sacro Cuore di Gesù, 1842, per la chiesa di Santa Teresa a Cagliari, ora in Santa Eulalia), dove mostra il legame con la formazione purista. Nel 1842 fu ammesso alla romana Accademia dei Virtuosi. Alla Promotrice di Torino del 1850 partecipò con due tele di soggetto folcloristico.
Cagliari 1792 - 1857
Formatosi come autodidatta, nel 1830 aveva dipinto un San Sebastiano per il transetto della Parrocchiale di Sanluri dove si trova anche un suo Sant'Antonio da Padova. Successivamente, come molti artisti sardi dell’epoca, si perfezionò a Roma con F. Cavalleri e V. Camuccini all'Accademia di San Luca dove, nel 1834, ebbe un premio per il disegno. Tornato a Cagliari fondò nel 1836 il primo laboratorio litografico della Sardegna e nel 1841 aprì una scuola gratuita di disegno e litografia alla quale aggiunse, nel 1846, una di ornato e dagherrotipia. Eseguì ritratti (Re Ottone I di Grecia), scene di soggetto sardo (Ballo sardo a Sanluri, Torino, Palazzo Reale) e opere di tema religioso (Sacro Cuore di Gesù, 1842, per la chiesa di Santa Teresa a Cagliari, ora in Santa Eulalia), dove mostra il legame con la formazione purista. Nel 1842 fu ammesso alla romana Accademia dei Virtuosi. Alla Promotrice di Torino del 1850 partecipò con due tele di soggetto folcloristico.