Marrubini (Marubini) Giuseppe*
Montevarchi (Arezzo) 1815 - Firenze 1880
Studiò con G. Bezzuoli all’Accademia di Firenze, dove nel 1842 espose Manfredi in atto di congedarsi dalla consorte per andare a difendere il suo regno contro Carlo d'Angiò e nel 1844 un episodio del poema L'amore degli angeli. Nel 1848 partecipò alla Promotrice fiorentina con un dipinto di storia civile cittadina. Dai primi anni '50 insegnò disegno presso l'Accademia, affiancando una feconda attività di disegnatore di incisioni alla produzione pittorica. Le sue poche opere note riflettono la salda adesione ai modelli della tradizione, ora più scopertamente debitrice al dettato classicista (San Sebastiano assistito dalle pie donne, 1868, chiesa della Misericordia, Montevarchi), ora in linea con il gusto storico-rievocativo (Torquato Tasso, Montevarchi, Municipio). Nel 1876 dipinse un ritratto, eseguito al letto di morte dell’amico e collega E. Pollastrini.