Borelli Canuto*
Asti 1852 - 1928
Allievo di E. Gamba e di A. Fontanesi all'Accademia di Torino, ritornò nella città natale per dedicarsi all’avvocatura, continuando a esercitarsi nella pittura con l'amico e maestro M. Pittatore. Figura notevole di intellettuale, Borelli ebbe legami con ambienti culturalmente più aggiornati di quello astigiano: nel 1889 soggiornò a Parigi e nella pratica artistica guardò con interesse al Naturalismo toscano. Eseguì soprattutto paesaggi (Le sponde del Tanaro, esposto a Milano nel 1879; Sentiero tranquillo, presentato a Torino nel 1882; Il torrente: fresco, afa, sera, trittico, esposto alla Quadriennale di Torino nel 1902) e alcuni efficaci ritratti (La presa di tabacco, Asti, Pinacoteca Civica).