Ferrara. In attesa del restauro della sede istituzionale di palazzo Massari, I musei civici ferraresi propongono nel piano nobile del Castello Estense una rassegna con opere di Giovanni Boldini e Filippo De Pisis. Nell'appartamento di rappresentanza dell'ex Reggia estense, Maria Luisa Pacelli, direttore della Galleria d'arte moderna e contemporanea di Ferrara, ha sviluppato un racconto dell'intero percorso boldiniano attraverso una vasta selezione di dipinti e opere su carta: dalle prime prove eseguite a Firenze accanto ai macchiaioli alle brillanti invenzioni che evocano le atmosfere della vita moderna nella Parigi degli impressionisti, fino alle effigi di donne aristocratiche come la contessa de Leusse o Madame Lydig, vere icone della pittura boldiniana. Nei celebri Camerini di Alfonso sono invece esposte le opere di De Pisis , articolate in un percorso che parte dalle testimonianze del periodo giovanile, con dipinti densi di memorie personali, fino alle creazioni della maturità, in cui ha assimilato il ricordo di de Chirico e della pittura metafisica. Chiudono la mostra i lavori dell'ultima stagione.