Usare la crisi come un'opportunità. Atene stima di accogliere 18,5 milioni di turisti, ben oltre il record del 2013 (17,8 milioni di turisti di cui 12 milioni hanno visitato anche siti archeologici e musei). per questo, il ministero della Cultura ha deciso di estendere l'orario di apertura dei principali musei e siti archeologici (come da anni suggerivano invano esperti e la troika composta da Ue, Bce e Fmi), nel tentativo di allungare stagione turistica e incassi. Così da aprile, vale a dire primavera e autunno compresi, 33 dei 117 più importanti musei e siti archeologici statali apriranno le porte dal mattino alle 8 e chiuderanno alle 20 (con orario continuato) sette giorni su sette. L'iniziativa tende a prolungare la stagione fino a fine ottobre, per incrementare gli arrivi e utilizzare gli impianti al massimo. I 33 siti sono quelli che hanno registrato nel 2013 un'alta affluenza: il Partenone, Olimpia, il sito di Cnosso a Creta, le Tombe reali di Vergina e gli scavi di Akrotiri a Santorini. Un'idea da imitare anche dall'Italia per utilizzare al meglio i nostri siti archeologici.