Comerio Agostino*
Locate Varesino (Como) 1784 - Recoaro (Vicenza) 1834
Figlio di Carlo Filippo, decoratore e vedutista, dal 1800 studiò all’Accademia di Brera e dal 1803 passò a perfezionarsi a quella di Roma. Nel secondo decennio dell’Ottocento fu attivo come frescante a Mantova, Verona e Vicenza, e nel 1814 fu per un breve soggiorno a Parigi e a Londra. Dal 1823 al 1828 espose alle mostre accademiche milanesi quadri di soggetto storico e religioso, dove fece uso di uno stile neoclassico venato da componenti eclettiche di varia derivazione (1824, Raffaello morente). Alla stessa epoca risale l’inizio dell’attività di ritrattista (Giovanni Battista Marietti, 1826 ca., Milano, Quadreria dei Benefattori dell'Ospedale Maggiore), con prestigiose commissioni come il Ritratto dell'imperatrice Maria Teresa (1833-34, Milano, Biblioteca Nazionale di Brera). Si dedicò anche alla scultura e all'incisione e dal 1827 ricoprì la cattedra di elementi di figura all'Accademia milanese. In seguito attese agli affreschi della chiesa di San Se-bastiano a Milano (cupola, Quattro Dottori della Chiesa, Evangelisti e Angeli, 1833 ca.).