Dictionary of Artists

 

To meet the requirement of scholars, art dealers, collectors or simple amateurs of having a quick and effective tool at their disposal to satisfy the various exigencies connected with the world of art, first of all the in-depth analysis of the work of painters, sculptors, engravers, photographers, etc., the "Dictionary of artists" puts itself up as an annotated list of names, sometimes accompanied, if marked by an asterisk, by a biography and by some signature examples.

Each artist is matched with a series of index cards regarding the works registered in the Data Bank of the Matteucci Institute, which can be issued on request.

The biographies are taken from the Dizionario degli artisti edited by Cristina Bonagura, integral part of the work Pittori & pittura dell'Ottocento italiano (1996-1997), coordinated by Giuliano Matteucci with the cooperation of Paul Nicholls and realized by the Redazioni Grandi Opere of the "Istituto Geografico De Agostini", to whom the Matteucci Institute expresses its sincere thanks for authorizing the circulation of the texts on line.

 

Giusti Salvatore*

GIUSTI SALVATORE
Napoli 1773 ca. - 1851
Studiò all’Accademia di Napoli sotto la guida di A. Dominici e di P. Hackert. Autore di una produzione poliedrica, passò dai soggetti sacri alle nature morte, dalle vedute ai paesaggi romantici con guerrieri (Notturno con bivacco di cavalieri, Napoli, Prefettura). Nel 1822 fu nominato professore onorario dell’Acca- demia e dal 1824 iniziò l’attività di decoratore con una sigla briosa e piacevole (Il carro di Venere, 1837 ca., Napoli, Palazzo Reale). Studiò la pittura del Seicento fiammingo e napoletano traendone, in particolare nelle nature morte, una marcata esuberanza decorativa (Composizione di fiori, di frutti, di quadrupedi, volatili ecc. con vaso di pesci nel mezzo, Napoli, Museo di Capodimonte). Partecipò con assiduità alle mostre borboniche, dal 1826 al 1843; tra i quadri esposti nel 1826 figuravano SS. Vergine col Bambino accerchiata da una ghirlanda di vaghissimi fiori, Cucina con figure, Un cane da caccia, Suonator di cetra assiso alla marina di Sorrento e Due quadri di polli da “ordinarsi” (acquistati dalla famiglia reale per quarantotto ducati). All'Esposizione del 1839 si fece apprezzare per i «bei paesi e bellissimi cavalli di genere tutto fiammingo» (Veduta con pergolato e Paesaggio con riposo di alcuni soldati).
You are here: Home Dictionary of artists Giusti Salvatore*

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.